Storia familiare di tumore, impiego dei contraccettivi orali e rischio di carcinoma ovarico
Lo scopo dello studio è stato quello di determinare se le donne con una storia di carcinoma ovarico siano a ridotto rischio di questo tumore con l’uso dei contraccettivi orali e di confrontare il loro rischio con quello delle donne senza storia di carcinoma ovarico.
Lo studio è stato condotto tra il maggio 1994 ed il luglio 1997 ed ha coinvolto 767 donne di età compresa tra i 20 ed i 69 anni con una diagnosi di carcinoma mammario epiteliale. Il gruppo controllo era composto da 1.367 pazienti.
Tra i 33 pazienti ed i 24 soggetti controllo con una storia familiare di primo grado di carcinoma ovarico , il rischio di carcinoma ovarico si è ridotto con l’aumento della durata della contraccezione orale (P = 0,001).
La riduzione del rischio con l’impiego per breve periodo dei contraccettivi orali (48 mesi) è risultata maggiore nelle donne con una storia familiare negativa.
Pertanto l’assunzione dei contraccettivi orali per 4-8 anni può ridurre il rischio di carcinoma ovarico nelle donne con una storia familiare di tumore , passando da 4 donne per 100 donne che non hanno fatto uso di contraccettivi orali a 2 donne per 100 donne che ne hanno fatto uso.
Walker GR et al, Am J Obstet Gynecol 2002; 186: 8-14
Xagena 2002
Indietro
Altri articoli
I contraccettivi orali per il controllo delle nascite riducono il rischio di carcinoma ovarico in forma aggressiva
Uno studio ha evidenziato che l'uso dei contraccettivi orali appare associato a un ridotto rischio di carcinoma ovarico in forma...
Contraccettivi orali, allattamento al seno e rischio di sviluppare artrite reumatoide: studio EIRA
Uno studio ha verificato se l'uso dei contraccettivi orali o l'allattamento al seno influenzino il rischio di artrite reumatoide, stratificando...
L'uso prolungato dei contraccettivi orali può aumentare il rischio di ipertensione oculare e di glaucoma
Le donne di 40 anni d’età o superiore che hanno fatto uso di contraccettivi orali possono andare incontro a un...
Obesità: i contraccettivi orali aumentano il rischio di trombosi venosa cerebrale
Le donne che sono obese e che fanno uso di contraccettivi orali sono ad aumentato rischio di trombosi venosa cerebrale. L'obesità...
Contraccettivi orali e rischio di carcinoma ovarico e mammario in donne ad alto rischio
È stato condotto uno studio per stimare il rischio di carcinoma ovarico e di tumore alla mammella associato all’uso di...
Rischio cardiovascolare e contraccettivi orali combinati
Anche se generalmente sicuri, i contraccettivi orali combinati ( COC ) sono associati a rischi, tra cui l'aumento di circa...
Storia riproduttiva e uso di contraccettivi orali in relazione al rischio di carcinoma mammario triplo negativo
Il carcinoma mammario triplo negativo ( cioè negativo per il recettore dell’estrogeno [ ER ], il recettore del progesterone e...
Rischio di tromboembolismo venoso non-fatale in donne che utilizzano contraccettivi orali contenenti Drospirenone rispetto a quelle che utilizzano contraccettivi orali contenenti Levonorgestrel
È stato condotto uno studio caso-controllo e di coorte per confrontare il rischio di tromboembolismo venoso non-fatale in donne in...
Rischio trombotico durante l'uso di contraccettivi orali e gravidanza in donne con mutazione del fattore V di Leiden o della protrombina
Le attuali linee guida scoraggiano l’uso del contraccettivo orale combinato nelle donne con difetti trombofilici ereditari.Tuttavia, potrebbe essere messa in...
Rischio di tromboembolismo venoso in utilizzatrici di contraccettivi orali contenenti Drospirenone o Levonorgestrel
È stato condotto uno studio caso-controllo per esaminare il rischio di tromboembolismo venoso non-fatale nelle utilizzatrici correnti di un contraccettivo...